geopolitica

Cos'è la geopolitica:

La geopolitica è una branca della geografia che cerca di interpretare gli eventi attuali e lo sviluppo dei paesi attraverso le relazioni e le strategie tra il potere politico e gli spazi geografici di queste nazioni.

La geopolitica è importante per comprendere fino a che punto le strategie adottate dagli stati possono interferire con (o non) la posizione geografica del sito. Guida anche le azioni dei governi sulla scena mondiale.

Come area multidisciplinare della conoscenza, oltre alla geografia, la geopolitica usa pratiche e teorie da aree di storia, geologia, scienze umane e teoria politica, per esempio.

Affronta spesso questioni importanti come la globalizzazione, conflitti globali motivati ​​da questioni religiose, il Nuovo Ordine Mondiale e l'uso di risorse energetiche nel mondo.

Origine della geopolitica

Questo termine è stato creato dallo scienziato politico svedese Rudolf Kjellén all'inizio del XX secolo, ispirato all'opera del geografo e etnologo tedesco Friedrich Ratzel (1844-1904), " Politische Geographie " (Geografia politica del 1897).

Kjellén ha spiegato questo nuovo concetto, basato sull'idea di Geografia politica, nell'articolo " Le grandi potenze ", pubblicato nel 1905. Più tardi, nel 1916, l'autore rafforzò i principi della geopolitica nel libro " Lo stato come forma di vita ".

Il concetto e la pratica della geopolitica furono "dimenticati" durante la seconda guerra mondiale, ritornando solo a metà degli anni '80, con l'emergere del Nuovo Ordine Mondiale dalla fine del bipolarismo rappresentato dalla Guerra Fredda (Stati Uniti contro Unione Sovietica) .

Scopri di più sulla guerra fredda.

Geopolitica e Geografia politica

Questi sono concetti che sono in qualche modo correlati ma che rappresentano approcci diversi per lo studio.

La geografia politica è una scienza che collega il potere dello Stato e delle sue istituzioni politiche in proporzione al suo spazio territoriale, coprendo aspetti di rilievo, risorse naturali, caratteristiche dei confini e così via.

D'altro canto, la geopolitica consiste nelle azioni delle strategie di relazioni politiche sviluppate tra gli Stati o blocchi economici internazionali.

Cioè, mentre la Geografia politica si occupa di studiare il suo territorio e le relazioni sviluppate in essa, la geopolitica si concentra su azioni che possono garantire il guadagno di potere dalla relazione con altri territori.

Mentre la Geografia politica è uno studio puramente scientifico, la geopolitica può essere intesa come uno strumento militare, poiché si concentra sulle strategie che servono per acquisire potere, dominio e espansione territoriale.

Questa "dominazione", a sua volta, può essere intesa oltre che fisica (aggiungere nuovi territori), così come l'espansione del suo mercato economico ad altre frontiere.

Scopri di più sui blocchi economici.

Geopolitica mondiale

Su scala globale, il periodo che comprendeva gli anni della Guerra Fredda ha innescato molti studi sulla geopolitica, poiché si trattava di una disputa territoriale e ideologica tra le due principali potenze mondiali dell'epoca: gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica.

Questi studi hanno cercato di sottolineare soprattutto l'importanza del ruolo dello Stato nelle decisioni strategiche e nella definizione di valori e norme sociali.

Ordini mondiali e sviluppo della geopolitica

Gli ordini mondiali sono formati sulla base dei rapporti di potere e sovranità tra le nazioni. Questi, a loro volta, sono configurati in base a un particolare contesto storico e temporale.

L'Ordine Mondiale determina quale paese è dominante nel mercato economico internazionale, quali sono le periferiche e quali sono quelle centrali.

Ordine del vecchio mondo

Il primo grande Ordine Mondiale è emerso dalle rivoluzioni industriali, con crescita tecnologica, aumento della produzione e moltiplicazione dei beni. Tutto ciò ha fornito le condizioni ideali per lo sviluppo della borghesia e del sistema capitalista.

In questo Ordine del Vecchio Mondo l'Inghilterra era considerata il centro economico del mondo, principalmente tra il XVIII secolo e la metà del XIX secolo. Tuttavia, l'industria e la tecnologia stanno iniziando a diffondersi in altri paesi europei.

Così, nazioni come Francia, Germania, Olanda e, successivamente, Stati Uniti e Giappone hanno una grande influenza sulla scena mondiale.

Con la saturazione del territorio e del mercato a metà del diciannovesimo secolo, la disputa per i nuovi territori crebbe, un periodo segnato come neocolonialismo (sfruttamento dei paesi africani e asiatici da parte delle potenze del tempo).

La crescente tensione tra le Potenze fece sì che le guerre mondiali segnassero la prima metà del ventesimo secolo. Dopo le guerre, tuttavia, un nuovo Ordine Mondiale comincia a prendere forma, gli Stati Uniti sono il principale centro economico del mondo.

Ma allo stesso tempo, anche l'estinta Unione Sovietica iniziò a salire, diventando la seconda potenza più grande del tempo. Così si formò il dualismo che portò alla Guerra Fredda per molti anni: Stati Uniti contro USSR

Scopri di più sul neocolonialismo.

Nuovo ordine mondiale

Con la fine della Guerra Fredda (la caduta dell'Unione Sovietica e il socialismo), c'è un'espansione della globalizzazione e l'espansione della logica capitalista.

Il Nuovo Ordine Mondiale diventa multipolare, con il potere centrato sulla mano di diverse multinazionali diffuse in tutto il pianeta, con particolare attenzione agli Stati Uniti, al Giappone e all'Unione Europea.

Questo nuovo scenario favorisce anche la crescita dei blocchi economici e la formazione di altri gruppi di nazioni in via di sviluppo, come i BRICS (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica).

Ulteriori informazioni sulla globalizzazione.

Esempi di argomenti relativi alla geopolitica globale nel nuovo ordine

Con la fine della Guerra Fredda e l'istituzione del Nuovo Ordine Mondiale, le principali discussioni geopolitiche si concentrano su:

  • combattere il terrorismo globale;
  • ridefinizione delle frontiere tra paesi;
  • le migrazioni di rifugiati verso nazioni diverse, motivate dal costante clima di guerra;
  • questioni nucleari;
  • i problemi socio-ambientali.

Vedi anche il significato di neocolonialismo e imperialismo.

Geopolitica del petrolio

Il petrolio è considerato una risorsa naturale di grande importanza per l'attività delle industrie e la produzione di energia e, pertanto, attira l'attenzione delle grandi potenze mondiali. La geopolitica petrolifera affronta gli scenari e le dinamiche globali per raggiungere questa risorsa naturale.

Con la crescente penuria di petrolio, è comune vedere una grande disputa tra le principali potenze economiche del mondo. In questo scenario, il conflitto principale coinvolge gli Stati Uniti, considerati il ​​più grande consumatore mondiale di petrolio, e i paesi arabi, che sono i più grandi generatori di questa risorsa minerale.

Geopolitica brasiliana

Nel territorio brasiliano, gli obiettivi geopolitici sono legati all'integrazione nazionale degli Stati, tenendo conto delle caratteristiche socioeconomiche delle regioni, dello sviluppo sostenibile e della crescita urbana. Questi fattori aiutano a includere il paese nell'economia internazionale, essendo la principale potenza del Sud America.

Anche le questioni relative allo spazio agrario e ai principali biomi sono considerate importanti negli studi della geopolitica brasiliana. Ci sono tre aree principali che determinano una certa influenza regionale, che sono il Sud Atlantico, il bacino del platino e la regione amazzonica.

Scopri di più sul significato di Geographic Space.