potenze

Cosa sono i poteri:

I poteri sono entità o forze che governano, organizzano e governano una particolare situazione, area o gruppo di individui, in base al contesto in cui viene utilizzato questo termine.

Nel contesto fittizio, il termine "poteri" può essere correlato a "superpoteri", qualità soprannaturali e abilità che caratterizzano la maggior parte dei supereroi, i cattivi o gli antieroi, per esempio.

In Brasile, le Potenze (capitalizzate) sono legate principalmente ai cosiddetti poteri dello Stato, che sono: Filiale legislativa, Filiale esecutiva e Filiale giudiziaria.

Poteri dello stato

Le potenze dello stato brasiliano furono create sulla base della teoria consacrata dei tre poteri, sviluppata dal pensatore francese Montesquieu, basata su una serie di altre opere, tra cui quella del filosofo greco Aristotele.

Potere giudiziario

La funzione principale del potere giudiziario è giudicare, cioè, far rispettare l'amministrazione della giustizia nella società, dall'osservanza di tutte le norme giudiziarie e costituzionali.

Scopri di più sul significato della magistratura.

Potere legislativo

Si basa sull'elaborazione delle leggi che regolano la condotta dello Stato e di tutti i cittadini che vi abitano, nonché delle organizzazioni pubbliche e private.

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Potere esecutivo

L'esecutivo ha lo scopo principale di governare le persone, garantendo la conformità e l'amministrazione di tutti gli interessi pubblici, seguendo la Costituzione e attraverso l'applicazione delle leggi.

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Poteri amministrativi

Vi sono anche le Potenze Amministrative, che, come suggerisce il nome, sono inerenti alla Pubblica Amministrazione e sono essenziali per il corretto funzionamento degli interessi pubblici.

I poteri amministrativi regolano i limiti e i doveri dei vari centri che formano la Pubblica Amministrazione e sono classificati come segue:

Potere discrezionale: quando la pubblica amministrazione è libera di esercitare determinati atti amministrativi, seguendo la sua convenienza o opportunità. Tuttavia, il potere discrezionale garantisce la libertà secondo i limiti della legge, essendo errata la sua relazione con l'arbitrarietà.

Potere collegato: quando il potere della Pubblica Amministrazione rispetto a determinate situazioni è severamente descritto dalla legge, indicando come dovrebbe agire e quali elementi può utilizzare per trattare la questione.

Potere disciplinare: quando la Pubblica Amministrazione è in grado di applicare punizioni, basate sulla legge, in caso di infrazioni funzionali dei suoi dipendenti o di altre persone collegate alle regole degli organi e dei servizi dell'Amministrazione.

Potere gerarchico: quando la Pubblica Amministrazione crea il suo sistema di scale e funzioni gerarchiche nei suoi diversi organi. Consiste del principio della subordinazione delle funzioni dei dipendenti pubblici, attraverso gli esercizi di ordinamento, supervisione, delega e chiamata.

Potere regolamentare: questo potere è garantito ai capi dei poteri esecutivi (Presidente, Governatori e Sindaci), consentendo il diritto di emettere decreti e regolamenti complementari alle leggi, per esempio.

Potere di polizia: consiste nel potere di condizionare e limitare l'uso e il godimento dei singoli beni, attività e diritti, a beneficio del bene comune e dell'interesse pubblico.