sensibilità

Cos'è la sensibilità:

La sensibilità consiste nella capacità percettiva sensoriale relativa alle emozioni, ai sentimenti o anche alle sensazioni fisiche.

Tutti gli esseri umani sono dotati di diversi livelli di sensibilità, sia fisica (la reazione agli stimoli fisici) che emotiva. Ad esempio, ci sono persone che sono sensibili al dolore e, in questo caso, di solito hanno dolori più facilmente o più intensamente rispetto ad altri individui.

Avere sensibilità emotiva significa essere in grado di provare empatia, vale a dire catturare e assimilare i diversi sentimenti di altre persone, o un gruppo specifico, per esempio.

Scopri di più sul significato dell'empatia.

Le persone emotivamente sensibili possono anche trovare facile essere offesi o spaventati dalle cose, dover essere facilmente feriti.

In medicina, la sensibilità rappresenta la reazione che il corpo potrebbe dover esporre a determinate sostanze, come i medicinali.

In alcuni casi, tuttavia, la sensibilità può anche rappresentare un malfunzionamento del corpo, come la sensibilità nei denti che consiste nell'indossare lo smalto protettivo di questi.

Alcuni dei principali sinonimi di sensibilità sono: emozione, empatia, compassione, apprezzamento, percezione, senso, senso, delicatezza, suscettibilità e abnegazione.

Etimologicamente, la parola sensibilità proviene dalla tarda sensibilitas latina, che può essere tradotta come "senso".

Sensibilità e specificità

Entrambi sono concetti che determinano l' accuratezza dei test diagnostici in campo medico.

La sensibilità è la capacità dell'esame di rilevare una malattia in pazienti malati. D'altra parte, la specificità corrisponde alla capacità dell'esame di escludere l'ipotesi della malattia in pazienti sani.