Fiore del Lazio

Cos'è il fiore Lazio:

Il fiore del Lazio è un'espressione usata per designare la lingua portoghese.

Nel soneto "Lingua portoghese", il poeta brasiliano Olavo Bilac (1865-1918) scrive nel primo verso " Ultimo fiore del Lazio, incolto e bello ", riferendosi alla lingua portoghese come l'ultima lingua derivata dal latino volgare parlato nel Lazio, la regione italiana.

Le lingue latine (chiamate anche Romance o Neolatine) sono quelle derivate dal latino, essendo le più parlate: francese, spagnolo, italiano e portoghese.

Il termine "incolto" usato dal poeta si riferisce al latino volgare parlato da soldati, contadini e strati popolari. Era diverso dal latino classico, impiegato dalle classi superiori. Per Olavo Bilac, la lingua portoghese ha continuato ad essere "bella", anche se ha avuto origine in una lingua popolare.

Sonetto "Lingua portoghese" di Olavo Bilac

Ultimo fiore del Lazio, incolto e bello,

Sei, un tempo, splendore e tomba:

Oro nativo, che nella ganga impura

La mina ruvida tra le ghiaie delle candele ...

Ti amo così, sconosciuto e oscuro.

Tuba di alto clangore, lira semplice,

Che tu abbia il trom e il sibilo di procela,

E l'arroyo del desiderio e della tenerezza!

Adoro il tuo bouquet selvaggio e il tuo aroma

Di vergini giungle e ampio oceano!

Ti amo, linguaggio maleducato e doloroso,

In quello della voce della madre ho sentito: "figlio mio!",

E in cui Camoes pianse, in esilio amaro,

Il genio senza felicità e amore senza lucentezza!

Fiore del Lazio - Sambodromo

"Fiore del Lazio latino Sambódromo Lusamérica in powder" è un estratto della canzone "Língua" di Caetano Veloso e appartenente all'album "Velô", pubblicato nel 1984. Questa canzone è un omaggio alla lingua portoghese.

Caetano Emanuel Viana Teles Veloso, meglio conosciuto come Caetano Veloso, è una figura straordinaria della cultura brasiliana. Questo artista è un musicista, produttore, arrangiatore e scrittore, e la sua carriera ha più di quarant'anni.