dialettica

Cos'è la dialettica:

La dialettica è una parola che deriva dal termine greco dialektiké e significa l'arte del dialogo, l'arte del dibattito, della persuasione o del ragionamento .

La dialettica è un dibattito in cui ci sono idee diverse, in cui un posizionamento viene difeso e contraddetto poco dopo. Per i greci, la dialettica doveva separare i fatti, dividere le idee in modo che potessero essere discusse in modo più chiaro.

La dialettica è anche un modo di filosofare, e il suo concetto è stato discusso per decenni da vari filosofi come Socrate, Platone, Aristotele, Hegel, Marx e altri. La dialettica è il potere dell'argomentazione, ma può anche essere usata in senso peggiorativo, come un uso esagerato delle sottigliezze.

Consiste in un modo di filosofare che cerca di arrivare alla verità attraverso la contrapposizione e la riconciliazione delle contraddizioni. La dialettica propone un metodo di pensiero basato sulle contraddizioni tra unità e molteplicità, il singolare e l'universale e il moto dell'immobilità.

Dialettica di Platone

Per Platone, la dialettica è il movimento dello spirito, è sinonimo di filosofia, è un metodo efficace per avvicinare le idee individuali a idee universali. Platone ha detto che la dialettica è l'arte e la tecnica di mettere in discussione e rispondere a qualcosa.

Dialettica hegeliana

Secondo il filosofo tedesco Hegel, la dialettica è la legge che determina e stabilisce l'auto-manifestazione dell'idea assoluta. Per Hegel, la dialettica è responsabile del movimento in cui un'idea lascia se stessa (tesi) per essere qualcos'altro (antitesi) e poi ritorna alla sua identità, diventando più concreta.

Tuttavia, Hegel afferma anche che la dialettica non è solo un metodo, ma consiste nel sistema filosofico stesso, perché non è possibile separare il metodo dall'oggetto, perché il metodo è l'oggetto in movimento.

La dialettica hegeliana è molto importante nella filosofia esistenziale e in altre aree come la teologia evangelica.

Marxista dialettico

Per la teoria marxista, la dialettica comprende la teoria della conoscenza, attraverso i filosofi Hegel, Marx ed Engels. Per il marxismo, la dialettica è il pensiero e la realtà allo stesso tempo, cioè la realtà è in contraddizione con il pensiero dialettico.

Per la dialettica marxista, il mondo può essere compreso solo in un tutto, riflettendo un'idea a un'altra contraria alla conoscenza della verità. Marx ed Engels cambiarono il concetto di Hegel e introdussero un nuovo concetto, la dialettica materialistica, secondo cui i movimenti storici avvengono secondo le condizioni materiali della vita.

Dialettica di Socrate

Socrate divideva la dialettica in ironia e maieutica. Socrate diceva che il suo metodo dialettico era simile alla nascita di figli, che la dialettica doveva "dare alla luce" idee, penetrare nuove conoscenze.

Scopri di più sul significato della dialettica di Socrate (maieutica).

Dialettica di Aristotele

Per Aristotele, la dialettica era un processo razionale, la probabilità logica delle cose, qualcosa che è accettabile per tutti, o almeno per la maggioranza. Kant ha continuato con la teoria di Aristotele, affermando che la dialettica è in realtà una logica di apparenze, un'illusione, poiché si basa su principi molto soggettivi.

Dialettica erotica

La dialettica eristica è un sistema filosofico del filosofo tedesco Arthur Schopenhauer che si differenzia dalla dialettica di Marx e Hegel.

Questa espressione descrive anche un'opera non completata da Schopenhauer, ma che fu pubblicata nel 1831 da un amico del filosofo. In questo lavoro, che è diventato noto come " L'arte della ragione" o "Come vincere un dibattito senza ragione", 38 strategie vengono discusse per vincere una discussione, indipendentemente dal fatto che tu abbia ragione o torto.

Vedi anche: materialismo dialettico