socialismo

Cos'è il socialismo:

Il socialismo è una dottrina politica ed economica emersa alla fine del diciottesimo secolo ed è caratterizzata dall'idea di trasformare la società attraverso un'equilibrata distribuzione di ricchezza e proprietà, riducendo il divario tra ricchi e poveri.

Noël Babeuf fu il primo pensatore che presentò proposte socialiste prive di fondamento teologico e utopico come alternativa politica.

Karl Marx, uno dei principali filosofi del movimento, sostenne che il socialismo sarebbe stato raggiunto attraverso la riforma sociale, la lotta di classe e la rivoluzione proletaria, perché nel sistema socialista non dovrebbero esserci classi sociali o proprietà private.

Tutti i beni e le proprietà private sarebbero di proprietà di tutte le persone e ci sarebbe una condivisione di lavoro e oggetti di consumo comuni, eliminando le differenze economiche tra gli individui.

Il sistema socialista si oppone al capitalismo, il cui sistema si basa sulla proprietà privata dei mezzi di produzione e sul mercato liberale, concentrando la ricchezza in pochi.

L'origine del socialismo ha radici intellettuali e nasce come risposta ai movimenti politici della classe operaia e alla critica degli effetti della rivoluzione industriale. Nella teoria marxista, il socialismo rappresentava lo stadio intermedio tra la fine del capitalismo e l'instaurazione del comunismo.

Il socialismo suggerì una graduale riforma della società capitalista, partendo dal comunismo, che era più radicale e sostenne la fine del sistema capitalista e la caduta della borghesia attraverso una rivoluzione armata.

Socialismo utopistico

Il socialismo utopico era una corrente di pensiero creata da Robert Owen, Saint-Simon e Charles Fourier. Secondo i socialisti utopisti, il sistema socialista sarebbe installato in modo graduale e graduale.

Il nome socialismo utopico è nato grazie all'opera "Utopia" di Thomas More, poiché l'utopia si riferisce a qualcosa che non esiste o non può essere raggiunto. I primi socialisti, che erano utopisti, avevano in mente la costruzione di una società ideale, attraverso mezzi pacifici e la buona volontà della borghesia.

Karl Marx prese le distanze dal concetto di socialismo utopico, poiché secondo questa corrente non si discuteva la formula per raggiungere l'uguaglianza nella società. L'opposto del socialismo utopico è il socialismo scientifico, che ha criticato l'utopista perché non ha tenuto conto delle radici del capitalismo. Karl Marx definì i metodi utopici di "borghese" perché erano basati sull'improvvisa trasformazione nella coscienza degli individui delle classi dominanti, credendo che solo in questo modo si sarebbe raggiunto l'obiettivo del socialismo.

Socialismo scientifico

Il socialismo scientifico, creato da Karl Marx e Friedrich Engels, era un sistema o teoria che si basava sull'analisi critica e scientifica del capitalismo.

Il socialismo scientifico, noto anche come marxismo, si opponeva al socialismo utopistico perché non intendeva creare una società ideale. Aveva lo scopo di comprendere il capitalismo e le sue origini, l'accumulazione del precedente capitale, il consolidamento della produzione capitalistica e le contraddizioni esistenti nel capitalismo. I marxisti annunciarono che il capitalismo alla fine sarebbe stato superato e sarebbe giunto al termine.

Il socialismo marxista aveva come fondamento teorico la lotta di classe, la rivoluzione proletaria, il materialismo dialettico e storico, la teoria dell'evoluzione socialista e la dottrina del plusvalore. Contrariamente al socialismo utopico e alla sua pacatezza, il socialismo scientifico fornì migliori condizioni di lavoro e di vita per i lavoratori attraverso la rivoluzione proletaria e la lotta armata.

Secondo il marxismo, una società basata sul capitalismo era divisa in due classi sociali: gli sfruttatori (proprietari dei mezzi di produzione, delle fabbriche, delle terre) appartenenti alla borghesia, cioè la borghesia; e gli sfruttati (quelli che non avevano possedimenti e dovevano sottomettersi agli altri). Questo duello tra classi è ciò che trasforma e spinge la storia.

Socialismo reale

Il socialismo reale è un'espressione che designa i paesi socialisti che sostengono la proprietà pubblica dei mezzi di produzione.

Nel ventesimo secolo, le idee socialiste furono adottate da alcuni paesi, come: Unione Sovietica (Russia attuale), Cina, Cuba e Germania orientale. In alcuni casi, tuttavia, è stato rivelato un sistema comunista di regimi autoritari ed estremamente violenti. Questo socialismo è anche conosciuto come socialismo reale - un socialismo messo in pratica, che ha causato una falsa rappresentazione semantica del "socialismo", portando così a quei regimi che hanno mostrato mancanza di rispetto per la vita umana.