olocausto

Cos'è l'Olocausto:

L'olocausto fu uno sterminio sistematico degli ebrei in tutte le regioni europee dominate dalla Germania nei campi di concentramento nazisti di Adolf Hitler durante la seconda guerra mondiale (1939-1945).

La parola olocausto è di origine greca holos (tutto) e kaustro (bruciato). Dall'ebraico Shoah (la catastrofe).

In origine il termine olocausto era usato per indicare una sorta di sacrificio praticato dagli antichi ebrei, in omaggio agli dei, in cui la vittima era completamente bruciata.

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Cause dell'Olocausto

Il punto fondamentale del nazismo era il razzismo, secondo questa ideologia, i tedeschi appartenevano a una razza superiore, l'Ariana, che senza mescolarsi con altre razze avrebbe dovuto comandare il mondo. Gli ebrei erano considerati i loro principali nemici.

Gli ebrei furono le principali vittime della paranoia degli ideologi nazisti, che li biasimarono per il caos in cui la Germania visse dopo la prima guerra mondiale ei trattati di pace. Inoltre, Hitler ei suoi seguaci hanno difeso la tesi secondo cui gli ebrei erano di razza inferiore e dovevano essere eliminati.

Il grande teorico dell'antisemitismo (insieme di idee e sentimenti ostili agli ebrei) fu Alfred Rosenberg e Joseph Goebbels, ministro della Propaganda, il suo principale divulgatore. Le leggi contro gli ebrei crebbero mentre i nazisti dominavano il potere.

Sterminio degli ebrei

Con la seconda guerra mondiale, i tedeschi passarono allo sterminio degli ebrei, seguendo metodi scientifici. La strategia di sterminio programmata portò alla morte di circa 6 milioni di persone nei campi di concentramento, per non parlare di quelli che morirono nei ghetti (città governate dai nazisti, circondati da alte mura e fili spinati, per il confino degli ebrei).

Nei campi di Auschwitz, in Polonia, in soli tre giorni, 22.000 ebrei furono assassinati nelle camere a gas e cremati. Tra molti altri campi che ricordano l'orrore del genocidio ci sono: Dachau e Buchenwald in Germania e Treblinka in Polonia.

Con l'indebolimento della Germania, il 27 gennaio 1945, i sovietici arrivarono nel campo di Auschwitz, dove rilasciarono i primi prigionieri. Oggi è la "Giornata internazionale della memoria dell'Olocausto".