Coltello nel cranio

Cos'è il coltello nel cranio:

Il coltello nel cranio è un'espressione che allude al simbolo di BOPE - Battaglione delle operazioni speciali di polizia.

Il simbolo BOPE è noto per essere rappresentato attraverso un teschio con un coltello bloccato da cima a fondo .

Questa immagine (insieme all'espressione "coltello nel cranio") è interpretata popolarmente come un messaggio per i criminali: "la morte ai cattivi" .

Secondo la semiotica dei membri appartenenti al BOPE, il "coltello nel cranio" rappresenta la capacità dell'essere umano di superare se stesso, così come l'audacia e il coraggio di compiere le sue pericolose missioni.

Tuttavia, il principale simbolismo che questa frase porta è legato alla morte, ma non in modo gratuito e banale, ma praticato con conoscenza e intelligenza. Il "coltello nel cranio" è una rappresentazione di "vittoria sulla morte", secondo il BOPE.

Cioè, il "coltello nel cranio" rappresenta anche le strategie e le tattiche che il gruppo operativo speciale è addestrato a combattere contro i suoi avversari.

L'espressione "coltello nel cranio" è stata popolare a livello nazionale grazie al film Tropa de Elite, diretto da José Padilha.

Scopri di più sul significato del teschio.

Ci sono molte storie e leggende sull'origine di questo simbolo e l'espressione "coltello nel cranio". Una delle teorie di questa simbologia è sorta tra gli stessi ladri che, uccidendo i poliziotti, hanno tatuato sui loro corpi la figura di un teschio con un coltello inchiodato dal basso.

Per "ridare" ai criminali che hanno partecipato a questi squadroni della morte contro la polizia, BOPE ha usato lo stesso simbolo, ma con il coltello nel cranio dall'alto verso il basso, che rappresenta "la morte per i cattivi".

Un'altra versione racconta la leggenda che alla fine della seconda guerra mondiale, dopo aver invaso una caserma nazista, i soldati britannici avrebbero trovato un teschio su uno dei tavoli del posto. Il comandante di questa troupe avrebbe infilato un coltello nell'oggetto macabro e dichiarato ai presenti che il suo atto simboleggiava la "vittoria sulla morte".

Per questo motivo, l'espressione "coltello nel cranio" è comune anche nei gruppi dell'esercito, facendo riferimento all'episodio che si suppone si sia verificato durante la seconda guerra mondiale.