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Cosa sono i cromosomi:

I cromosomi sono strutture composte da DNA che, a loro volta, portano i geni di un essere vivente responsabile della definizione delle particolari caratteristiche fisiche di ciascun individuo.

I cromosomi si trovano nel nucleo delle cellule che costituiscono l'essere vivente. Gli esseri umani hanno 46 cromosomi, divisi in 23 coppie, essendo 44 autosomi e 2 sessi.

I cromosomi che formano le coppie sono chiamati omologhi e costituiscono le cosiddette cellule diploidi (2n).

Tutte le informazioni genetiche di un particolare individuo, come il colore dei capelli, il colore degli occhi, la struttura fisica e altre caratteristiche ereditarie, sono presenti nel DNA della persona. I cromosomi servono a immagazzinare tutte queste informazioni, condensando il materiale genetico per adattarsi all'interno delle cellule.

Inizialmente il primo scienziato ad osservare i cromosomi fu il biologo svizzero Karl Wilhelm von Nägeli nel 1842. Ma solo con Thomas Hunt Morgan nel 1910 i cromosomi scoprirono di essere responsabili della conservazione del materiale genetico degli esseri viventi.

Scopri di più sul significato del DNA.

Struttura dei cromosomi

I cromosomi sono formati da istoni, proteine ​​che formano gruppi che sono circondati da molecole di DNA. Questi cluster sono chiamati nucleosomi e possono esserci molti di questi cluster in una singola molecola di DNA.

Ovviamente, ci sono differenze tra la struttura cromosomica dei procarioti (i batteri, per esempio) e gli eucarioti (gli umani, per esempio).

Nel caso degli eucarioti, ciascun cromosoma ha un centrometro (la sua regione più condensata), ea questo punto i cromatidi fratelli sono attaccati (i due "bracci" che formano un cromosoma).

Alle estremità delle "braccia" dei cromatidi sono strutture speciali chiamate telomeri, che sono responsabili del mantenimento della stabilità strutturale del cromosoma.

Vedi anche: Significato di Chromatin.

Tipi di cromosomi

I cromosomi non sono tutti uguali e la loro forma può essere variata in base alla posizione della "strozzatura" fatta dal centromero (punto di attacco tra i cromatidi).

  • Cromosoma telocentrico: il centromero si trova all'estremità terminale del cromosoma.
  • Cromosoma acrocentrico: il centromero è lontano dal centro e vicino ad un'estremità, creando una delle coppie di "braccia" che formano il cromosoma più grande dell'altro.
  • Cromosoma submetacentrico: quando il centromero è leggermente distante dalla metà del cromosoma.
  • Cromosoma metacentrico: il centromero si trova al centro del cromosoma, rendendo tutte le "braccia" della stessa dimensione.

Vedi anche: il significato dei geni.

Sindromi cromosomiche

Un piccolo cambiamento nella struttura dei cromosomi può innescare diversi tipi di sindromi e mutazioni genetiche.

Nella specie umana, ad esempio, le mutazioni nei cromosomi possono causare disturbi fisiologici e biologici, come la sindrome di Down, la sindrome di Turner, la sindrome di Edwards, la sindrome di Klinefelter, tra gli altri.

Scopri di più sul significato della sindrome di Down.