relativismo

Cos'è il relativismo:

Il relativismo è una corrente di pensiero che mette in discussione le verità universali dell'uomo, facendo conoscenza soggettiva.

L'atto di relativizzare è prendere in considerazione le questioni cognitive, morali e culturali su ciò che è considerato verità. Cioè, l'ambiente che viene vissuto è determinante per costruire queste concezioni.

La relativizzazione è la decostruzione di verità predeterminate, cercando il punto di vista dell'altro. Colui che relativizza le sue opinioni è colui che crede che ci siano altri tipi di verità, prospettive per le stesse cose e che non ci sia necessariamente un giusto o sbagliato.

Il primo passo nell'applicazione del relativismo non è giudicare. L'allontanamento di un'altra verità o comportamento aiuta a decostruire il paradigma, ed è importante ripensare i fattori che hanno influenzato quella costruzione.

Il relativismo è principalmente associato alla conoscenza delle scienze umane, come l'antropologia e la filosofia.

Relativismo sofisticato

Il cosiddetto relativismo sofistico è una linea di pensiero della filosofia greca che difende la soggettività della verità. Ciò che l'uomo crede e difende, sia come morale o conoscenza, è come vede e sperimenta, secondo il suo contesto.

Vedi il significato della frase del sofista greco Protagora "L'uomo è la misura di tutte le cose".

Relativismo morale

Dal relativismo sofista, si costruisce una corrente chiamata relativismo morale, basata sull'interpretazione dei sofisti che la moralità è anche importante per il processo di costruzione della conoscenza. Che influenzerà l'idea del bene e del male. Il bene è ciò che è socialmente accettato, mentre tutto ciò che esce dalla curva della moralità accettata è considerato malvagio.

Relativismo religioso

Il relativismo religioso va oltre il relativismo morale e, oltre a mettere in discussione la formazione di concetti di bene e male, direttamente collegati alla religione, mette in discussione la parola di Dio come unica verità. Anche per quanto riguarda le interpretazioni fatte dagli uomini dei libri sacri.

Relativismo culturale

Il relativismo culturale è un concetto antropologico che definisce che l'insieme di abitudini, credenze e valori di un gruppo, cioè la sua cultura, influenza ciò che considera una verità. E per relativizzare la cultura, non bisogna prima giudicare, e quindi cercare di capire i tratti della cultura dell'altro che lo hanno portato ad averla come verità.

Il relativismo culturale sarebbe l'opposto dell'etnocentrismo. Il pensiero etnocentrico è uno che prende in considerazione solo la morale e i valori del proprio gruppo per interpretare altri comportamenti, e quindi finisce per giudicare dal suo punto di vista personale ciò che viene fatto da altri gruppi.

Vedi anche: il significato di Ethnocentrism.

Il relativismo culturale difende il contrario, cioè che la cultura del soggetto deve essere relativizzata, cioè ripensata, in modo da comprendere il punto di vista dell'altro.

Scopri di più sul significato del relativismo culturale.