barbarie

Cos'è la barbarie:

La barbarie è la condizione di ciò che è selvaggio, crudele, inumano e maleducato, cioè chi o cosa è considerato barbaro.

La barbarie può essere interpretata come un atto di estrema violenza e aggressività, con l'unico scopo di influenzare direttamente la pace e la tranquillità di un particolare gruppo.

Nel campo della linguistica, una barbarie può essere la perdita o l'errore grossolano dell'ortografia o della lingua, un atto che "ferisce" le norme di base della grammatica di una lingua particolare, per esempio.

Tra alcuni dei principali sinonimi della barbarie ci sono: ferocia, bestialità, maleducazione, ignoranza, stupidità, maleducazione, crudeltà, atrocità e inciviltà.

Barbarie sociale

Questo è un concetto che definisce le situazioni in cui gli individui di un particolare gruppo sociale ignorano le leggi previste dalla legislazione ufficiale e agiscono da sole.

Lo stato e le sue potenze servono per ordinare la vita sociale, la barbarie sociale inizia quando c'è la rottura di leggi o sostituzioni con decisioni casuali prese dai cittadini stessi, senza il sostegno della giustizia costituzionale.

Quando non c'è un ordine sociale, il disordine creato crea un aumento dell'aggressività e della violenza gratuita tra gli individui, portando a loro volta a situazioni drastiche.

Civiltà e barbarie

La barbarie e la civiltà sono concetti antagonisti, ma rappresentano la condizione e la struttura di una società.

La civiltà è caratterizzata dall'ordine sociale, attraverso l'uso di leggi e norme morali ed etiche che aiutano a regolare la convivialità tra gli individui.

D'altra parte, la barbarie consiste in uno stato di caos e disordine, quando non c'è cultura o modello di convivialità tra gli individui, rendendoli esseri crudeli, violenti e ignoranti.

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